verdi del trentino
    Roberto Bombarda - attività politica e istituzionale    
   
Consiglio provinciale di Trento - XIV Legislatura Consiglio provinciale di Trento - XIII Legislatura

dalla stampa
2011 - 2013

atti consiliari
2011 - 2013

dalla stampa
2009 - 2010

atti consiliari
2009 - 2010

dalla stampa
2007 - 2008

atti consiliari
2007 - 2008

dalla stampa
2003 - 2006

atti consiliari
2003 - 2006

torna a precedente

   

 HOMEPAGE

  I VERDI
  DEL TRENTINO

  
  CHI SIAMO

  STATUTO

  REGISTRO CONTRIBUTI

  ORGANI E CARICHE

  ASSEMBLEE
  CONFERENZE STAMPA
  RIUNIONI


 ELETTI VERDI

  PROVINCIA DI TRENTO

  COMUNITÀ DI VALLE

  COMUNE DI TRENTO

  ALTRI COMUNI


 ELEZIONI

  STORICO DAL 2001


 ARCHIVIO

  ARTICOLI

  DOSSIER

  CONVEGNI

  INIZIATIVE VERDI

  PROPOSTE VERDI

  BIBLIOTECA

  GALLERIA FOTO

  

     

Trento, 13 maggio 2009 
Nuovi parchi naturali e fluviali: a che punto siamo?
Interrogazione a risposta scritta presentata da Roberto Bombarda
consigliere provinciale dei Verdi e Democratici del Trentino

Sono trascorsi ormai due anni dall’approvazione e dalla successiva entrata in vigore della legge provinciale 23 maggio 2007, n. 11 “Governo del territorio forestale e montano, dei corsi d'acqua e delle aree protette (pubblicata sul b.u. 5 giugno 2007, n. 23, suppl. n. 2), a ragione considerata una delle leggi di riforma più significative della XIII legislatura.

Tra i temi che hanno trovato nuova disciplina vi è quello relativo ai parchi naturali provinciali, con la creazione di nuovi parchi naturali “locali”, montani e fluviali, organizzati e gestiti sulla base di cosiddette “reti di riserve”, attraverso appositi accordi tra i Comuni e la Provincia. Vi hanno trovato così idonea soluzione parchi attesi da decenni e che possono contribuire a far crescere sensibilità, conservazione della biodiversità, cultura, nonché economia ed attrattività del territorio.

Così recita l’articolo 48 - Parchi naturali locali:

“1.   Al fine dell'integrazione degli obiettivi di conservazione della natura con quelli relativi alla promozione e alla valorizzazione territoriale, la Giunta provinciale può attribuire alla rete di riserve la denominazione di parco naturale locale, qualora nel piano di gestione sia dimostrato il soddisfacimento dei requisiti territoriali e naturali minimi indicati dalla Giunta provinciale.

2.   In relazione alle iniziative già avviate da parte dei comuni, rispondono a requisiti territoriali per il riconoscimento di parchi naturali locali i territori del Monte Bondone, del Monte Baldo, dell'area Cadria - Tenno - Misone, del fiume Avisio, nel tratto di attraversamento della Val di Cembra fino alla diga di Stramentizzo, del fiume Sarca e del fiume Chiese.

3.   La Giunta provinciale promuove e fornisce collaborazione nell'attivazione degli accordi di programma nel caso previsto dal comma 2.”

Nel corso del dibattito relativo all’approvazione della nuova legge – frutto dell’unificazione di alcune proposte legislative di origine consiliare e giuntale – sono stati approvati alcuni ordini del giorno proposti dai diversi gruppi politici. In particolare è stato approvato nella seduta del 9 maggio 2007 l’ordine del giorno n. 178/XIII, “Promozione degli accordi di programma per l'istituzione delle reti di riserva e di iniziative informative sulla disciplina relativa al governo del territorio forestale e montano, in relazione al testo unificato dei disegni di legge n. 77, n. 190, n. 56, n. 57, n. 102 e n. 157 concernente "Governo del territorio forestale e montano, dei corsi d'acqua e delle aree protette".

Così recitano la premessa ed il dispositivo di voto dell’ordine del giorno approvato dal Consiglio provinciale:

“Visto che l'articolo 48, comma 2, del testo unificato in esame individua ai fini del riconoscimento dei nuovi parchi naturali e fluviali locali del Trentino alcuni territori ben definiti;

considerato che la Provincia prevede al comma 3 dello stesso articolo che "la Giunta promuove e fornisce collaborazione nell'attivazione degli accordi di programma" previsti per l'attivazione degli stessi nuovi parchi naturali locali;

posto che è interesse della Provincia operare affinché la rete delle aree protette (ed in particolare che all'interno di questa la collaborazione tra i parchi naturali) possa essere operativa in tempi ragionevoli e possa garantire che tutti i parchi naturali - provinciali e locali - presentino caratteristiche riconoscibili e distinguibili sia da parte delle popolazioni locali sia da parte degli ospiti e che per questo fine è opportuno che siano garantiti a tutti i parchi adeguati finanziamenti per quanto riguarda la realizzazione delle finalità istitutive;

visto che il disegno di legge n. 77/XIII elencava per ciascuno dei nuovi parchi naturali una serie di comuni potenzialmente interessati all'istituzione dei rispettivi enti, auspicando nel contempo un coinvolgimento dei comuni limitrofi;

considerato che la nascita di nuovi parchi naturali rappresenta un passo molto importante per far crescere la cultura del rispetto della natura e dello sviluppo sostenibile, tale da giustificare da parte della Provincia un impegno supplementare nel settore dell'informazione,

il Consiglio impegna la Giunta provinciale

1. a promuovere l'avvio, entro un anno dall'approvazione della presente legge, degli accordi di programma previsti per l'istituzione delle reti di riserve indicate nell'articolo 48, impegnandosi a contattare, informare e coinvolgere i diversi comuni interessati, anche al fine di assicurare la massima possibilità di adesione;

2. a garantire, nel caso di attuazione degli accordi di cui al punto 1, adeguate risorse per il raggiungimento delle finalità istituzionali, considerando tra queste l'informazione e l'educazione naturalistica;

3. a promuovere, con il coinvolgimento dell'Agenzia provinciale per la protezione dell'ambiente ed in collaborazione con Trentino s.p.a. e le a.p.t. di ambito, iniziative di informazione e sensibilizzazione rivolte alla cittadinanza trentina ed agli ospiti della nostra provincia, per portare a conoscenza dei contenuti e degli obiettivi della nuova legge provinciale in materia di governo del territorio forestale e montano, delle aree protette e dei corsi d'acqua.”

Poiché la coalizione di maggioranza politica che ha espresso la presidenza e la giunta provinciale per la XIV legislatura è approssimativamente la stessa che ha portato alla promozione ed all’approvazione della legge provinciale n. 11/2007 e dei relativi ordini del giorno

si interroga la Giunta provinciale per sapere

1. se ed in quali tempi intenda dare piena attuazione ed operatività all’ordine del giorno n. 178/XIII approvato dal Consiglio provinciale e, in particolare, a che punto sono gli accordi di programma per l’istituzione e l’avvio dei parchi naturali del Monte Baldo, del Monte Bondone e dell’area Cadria-Tenno Misone, nonché dei parchi fluviali dell’Avisio, del Sarca e del Chiese previsti dell’articolo 48, comma 2, della legge provinciale 23 maggio 2007, n. 11.

Cons. Roberto Bombarda

 

     

Roberto Bombarda

ROBERTO
BOMBARDA


BIOGRAFIA


  


© 2000 - 2024
EUROPA VERDE    
VERDI DEL TRENTINO

webdesigner:

m.gabriella pangrazzi
     
 

torna su